Erich Scheiblhofer sulla viticoltura sostenibile con Green Legacy

3. Ott 2025 | Generale, Viticoltura

Sostenibilità, innovazione e regionalità – questo non è solo ciò che Green Legacy rappresenta, ma anche uno dei nostri clienti: l’azienda vinicola di fama internazionale Scheiblhofer nel Burgenland. In un’intervista con il nostro partner di crowdfunding ROCKETS, Erich Scheiblhofer ci spiega come i cambiamenti climatici stiano già oggi influenzando la viticoltura e perché l’uso di tecnologie per il risparmio idrico come Polygrain abbia un ruolo centrale nel futuro delle sue vigne.

L’intervista mostra come le soluzioni sostenibili funzionano nella pratica e perché le partnership tra agricoltura, ricerca e aziende innovative stanno aprendo la strada a un futuro rispettoso del clima.

 

Le innovazioni sostenibili sono la chiave del futuro della viticoltura

Erich Scheiblhofer in conversazione con ROCKETS

ROCKETS: Signor Scheiblhofer, lei gestisce un’azienda vinicola di fama internazionale nel Burgenland. Come percepisce nello specifico gli effetti del cambiamento climatico nei suoi vigneti?
Erich Scheiblhofer: I cambiamenti non possono essere trascurati. Abbiamo estati più calde, periodi di siccità più lunghi ed eventi meteorologici estremi sempre più frequenti. Questo significa maggiore stress per le viti e ci costringe a sviluppare nuove strategie, dall’irrigazione alla gestione del suolo.

ROCKETS: Avete collaborato con Green Legacy per reinoculare le vostre viti. Come è nata questa collaborazione?
Scheiblhofer: Il contatto è avvenuto grazie a un progetto di ricerca congiunto con l’Università di Scienze Applicate del Burgenland, che si occupa di metodi innovativi per aumentare la resistenza alla siccità e l’efficienza idrica in viticoltura. In questo contesto, abbiamo conosciuto Green Legacy e abbiamo deciso di utilizzare i suoi granuli per la conservazione dell’acqua nel corso di un post-inoculo – un approccio entusiasmante e che consente di risparmiare risorse.
Invece di estirpare le vecchie viti, le trattiamo in modo specifico durante la coltivazione del terreno. I granuli assicurano che le piante siano costantemente rifornite d’acqua, anche durante i lunghi periodi di siccità. I risultati sono molto positivi: vediamo viti più vitali, soprattutto nelle annate secche.

ROCKETS: Quali altre esperienze ha avuto con l’uso di Polygrain o di altri prodotti Green Legacy?
Scheiblhofer: Notiamo chiaramente che il terreno trattiene l’umidità più a lungo. Le viti si sviluppano in modo più uniforme e mostrano una maggiore resistenza, anche in caso di stress termico. Questo è un vero vantaggio in una regione vinicola come la nostra.

ROCKETS: Come può essere utilizzato il prodotto nella pratica? Il suo utilizzo comporta uno sforzo aggiuntivo?
Scheiblhofer: No, può essere integrato molto bene nei nostri processi esistenti. Quando si ritirano i vigneti esistenti o se ne piantano di nuovi, il granulato viene applicato meccanicamente e con grande precisione direttamente nell’area delle radici. In questo modo il granulato agisce in modo affidabile nel terreno per diversi anni, senza ulteriori sforzi.

ROCKETS: L’agricoltura deve essere economicamente sostenibile. Come si valuta il rapporto costi-benefici?
Scheiblhofer: È una scelta che ripaga. Grazie alla maggiore percentuale di successo, risparmiamo sui costi di reimpianto e allo stesso tempo garantiamo la qualità dei nostri vini. Inoltre, ci aiuta a utilizzare l’acqua in modo più efficiente, un fattore sempre più importante per il futuro.

RAZZI: E infine: Quali opportunità vede per l’intera regione?
Scheiblhofer: Queste tecnologie possono rendere più sostenibile la viticoltura dell’intera regione. Se un numero maggiore di aziende utilizzerà queste soluzioni, insieme rafforzeremo la tenuta climatica della viticoltura, non solo per oggi, ma anche per le generazioni a venire.

Cantina Erich Scheiblhofer, Burgenland
Immagini: Cantina Scheiblhofer