La Terra viene spesso definita il “pianeta blu”, poiché circa il 71% della sua superficie è ricoperta d’acqua. Ma sapevi che solo il 2,5% di quest’acqua è acqua dolce? Il resto è costituito da acqua salata che si trova negli oceani. Di questo 2,5%, la maggior parte è intrappolata in ghiacciai, calotte glaciali e falde acquifere profonde. Di fatto, meno dell’1% di tutta l’acqua presente sulla Terra è disponibile per noi umani come acqua potabile. [Fonte: https://www.quarks.de/umwelt/faq-so-viel-wasser-gibt-es-auf-der-erde/]
Quanto dureranno le nostre riserve di acqua dolce?
L’accesso all’acqua dolce varia molto da regione a regione. Mentre alcune aree dispongono di abbondanti risorse idriche, altre soffrono di un’estrema scarsità d’acqua. A causa dell’aumento del consumo di acqua nell’agricoltura, nell’industria e nelle famiglie e dei cambiamenti climatici, la nostra limitata acqua dolce sta diventando sempre più scarsa. Gli scienziati stimano che entro il 2025 circa la metà della popolazione mondiale vivrà in regioni con scarsità d’acqua.
Perché non possiamo usare l’acqua salata?
Una domanda frequente è: perché non utilizziamo l’apparentemente infinita acqua salata degli oceani? La risposta è semplice: l’acqua salata è sgradevole per gli uomini e gli animali e non è adatta alle piante. Per trasformare l’acqua salata in acqua dolce, si utilizza un processo chiamato osmosi inversa per rimuovere il sale. Tuttavia, si tratta di un processo molto dispendioso dal punto di vista energetico e costoso. Soprattutto nelle regioni con scarsità d’acqua e con un accesso limitato all’energia, questa soluzione spesso non è praticabile. È quindi ancora più importante utilizzare in modo efficiente le risorse di acqua dolce disponibili.
Risparmiare acqua in agricoltura e nella vita quotidiana
Sapevi che circa il 70% dell’acqua dolce del mondo viene utilizzata in agricoltura? Gran parte di questa viene persa a causa di metodi di irrigazione inefficienti. Ma spesso sprechiamo acqua anche nella vita di tutti i giorni, sia che si tratti di innaffiare il prato, di lavare l’auto o di rubinetti che perdono. [Fonte: https://www.landwirtschaft.de/umwelt/natur/wasser/die-landwirtschaft-verbraucht-weltweit-zuviel-wasser]
Conclusione: ogni goccia è importante!
Le nostre risorse idriche sono preziose e limitate. È nostra responsabilità utilizzarle in modo consapevole e sostenibile. Adottando semplici misure quotidiane, come innaffiare con parsimonia o utilizzare tecnologie efficienti dal punto di vista idrico, possiamo contribuire a proteggere questa risorsa vitale. Una soluzione per ridurre il consumo di acqua, in particolare in agricoltura, è rappresentata da tecnologie innovative come i granulati che immagazzinano acqua (idrogeli). Questi granuli possono immagazzinare l’acqua e rilasciarla alle piante quando necessario. In questo modo non solo si riduce il consumo di acqua, ma si migliora anche l’approvvigionamento idrico nei periodi di siccità.